Basilea al voto
Tempi duri per gli automobilisti di Basilea
sco. Le due iniziative «Parcheggi per tutti gli utenti della strada» e «Insieme ci si muove meglio» non avevano possibilità di vincere in una città rosso-verde come Basilea. E difatti sono state respinte nettamente con il 57,7 e il 65,2 percento dei voti contrari. È invece passata la controproposta alla seconda iniziativa, che di fatto si propone di mettere al bando il motore a combustione. L’UPSA Due Basilee si era impegnata nella campagna contro le due iniziative popolari. «Abbiamo fatto tutto il possibile», afferma René Degen, presidente della Sezione e membro del comitato per le votazioni. L’unico aspetto confortante della lotta ante-votazione sono state l’ottima collaborazione e la coesione tra i rappresentanti delle arti e dei mestieri.
«I nostri avversari politici hanno fatto di una questione del trasporto una questione climatica», così Degen analizza il chiaro verdetto. Per il presidente della Sezione UPSA, non è facile ingoiare il rospo, soprattutto perché sia gli automobilisti che i garagisti andranno incontro ad alcuni problemi. «Non possiamo muoverci tutti con le elettriche. Dove e come dovrebbe ricaricare il suo veicolo chi parcheggia in strada? Che ne sarà dei garagisti di Basilea? E come faranno gli esercenti delle arti e dei mestieri a venire a capo della crescente carenza di parcheggi?»
L’unica certezza è che nei prossimi tempi la situazione tesa del traffico della città non cambierà. Nonostante il risultato deludente René Degen stila un bilancio dai toni conciliatori: «Mi ha fatto piacere vedere come i garagisti abbiano unito le forze in una questione politica. Ora, però, non dobbiamo fare gli struzzi».
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