Classifica modelli immatricolati
Skoda in testa, poi Tesla e Opel
14 ottobre 2019 upsa-agvs.ch – A settembre Skoda Octavia ha dominato la classifica dei modelli immatricolati per la prima volta in Svizzera e Liechtenstein. Per la vettura ceca è il terzo trimestre in cima alla top ten. Tesla la insegue.
cst./pd. La casa automobilistica ceca Skoda sbaraglia la concorrenza. Con 763 unità la sua Octavia domina infatti la classifica dei veicoli immatricolati per la prima volta a settembre tra Svizzera e Principato del Liechtenstein. Lo dimostrano gli ultimi dati di auto-suisse. Salta all’occhio che il secondo posto è occupato dalla Model 3 della statunitense Tesla. Lo scorso mese ne sono state immatricolate non meno di 628. Sul terzo gradino del podio sale la Opel. La sua Crossland ha infatti messo a segno 469 immatricolazioni. Dal quarto al decimo posto troviamo VW (Tiguan, 443), Mercedes-Benz (classe A, 432), Skoda (Kodiaq, 405), VW (Golf, 387), Fiat (500, 362), Skoda (Karoq, 345) e Mercedes-Benz (classe C, 336).
La Skoda Octavia è la prima della classe anche per quanto riguarda la statistica per modelli dei primi tre trimestri: tra gennaio e settembre di quest’anno ne sono state immatricolate 6740 unità. La Tiguan di VW ne conta 1500 in meno (5214). In compenso, la casa di Wolfsburg si è aggiudicata anche il terzo posto con la Golf (4192). Nella top ten dei primi nove mesi figurano poi Mercedes-Benz (classe A, 3504), Tesla (Model 3, 3499), Mercedes-Benz (classe C, 3294), Skoda (Kodiaq, 3273), Skoda (Karoq, 3149), VW (T6, 3145) e Mercedes-Benz (classe GLC, 3022).
Top 10 dei modelli immatricolati tra gennaio e settembre 2019
F: Auto-Schweiz
Sono stati resi noti anche i dati sui veicoli commerciali. Nei primi nove mesi la Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno registrato un aumento delle immatricolazioni del 6,7 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alla fine di settembre ne risultavano 33’526. Se però i veicoli leggeri per il trasporto di cose e persone hanno registrato incrementi anche notevoli, il comparto dei pesanti ha superato di poco i dati dell’anno precedente.
Anche i camper cavalcano l’onda del successo: nei primi tre trimestri le loro immatricolazioni hanno superato del 22,2 percento il dato del periodo di confronto dell’anno precedente. Si sono fatti strada anche i furgoni e i trattori a sella, che rappresentano il grosso del mercato dei veicoli commerciali. Le 25’178 prime immatricolazioni segnano infatti un incremento del 6,1 percento rispetto al 2018.
«Un balzo notevole della domanda se si considera il rallentamento dell’economia», questo il bilancio di Christoph Wolnik, portavoce di auto-suisse. Quali ne siano i motivi è difficile a capirsi. «Sinora il consumo privato si è dimostrato relativamente resiliente rispetto agli sviluppi dell’economia globale. Ciò potrebbe indurre PMI, aziende di trasporti e altre imprese a investire in nuovi veicoli», prosegue Wolnik. Un indizio che corrobora questa ipotesi è la crescita in atto nelle categorie dei mezzi con un peso complessivo dalle 2,6 tonnellate in su.
Sommati alle 226’310 auto, i nuovi veicoli a motore messi in circolazione in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein nei primi nove mesi del 2019 raggiungono un totale di 259’836 unità. Rispetto al periodo di confronto del 2018 risulta una crescita di 3’143 veicoli (+1,2 percento).
Rimanete aggiornati e iscrivetevi alla newsletter AGVS!
cst./pd. La casa automobilistica ceca Skoda sbaraglia la concorrenza. Con 763 unità la sua Octavia domina infatti la classifica dei veicoli immatricolati per la prima volta a settembre tra Svizzera e Principato del Liechtenstein. Lo dimostrano gli ultimi dati di auto-suisse. Salta all’occhio che il secondo posto è occupato dalla Model 3 della statunitense Tesla. Lo scorso mese ne sono state immatricolate non meno di 628. Sul terzo gradino del podio sale la Opel. La sua Crossland ha infatti messo a segno 469 immatricolazioni. Dal quarto al decimo posto troviamo VW (Tiguan, 443), Mercedes-Benz (classe A, 432), Skoda (Kodiaq, 405), VW (Golf, 387), Fiat (500, 362), Skoda (Karoq, 345) e Mercedes-Benz (classe C, 336).
La Skoda Octavia è la prima della classe anche per quanto riguarda la statistica per modelli dei primi tre trimestri: tra gennaio e settembre di quest’anno ne sono state immatricolate 6740 unità. La Tiguan di VW ne conta 1500 in meno (5214). In compenso, la casa di Wolfsburg si è aggiudicata anche il terzo posto con la Golf (4192). Nella top ten dei primi nove mesi figurano poi Mercedes-Benz (classe A, 3504), Tesla (Model 3, 3499), Mercedes-Benz (classe C, 3294), Skoda (Kodiaq, 3273), Skoda (Karoq, 3149), VW (T6, 3145) e Mercedes-Benz (classe GLC, 3022).
Top 10 dei modelli immatricolati tra gennaio e settembre 2019
| Posizione | Marca | Modello | Immatricolazioni |
| 1 | Skoda | Octavia | 6740 |
| 2 | VW | Tiguan | 5214 |
| 3 | VW | Golf | 4192 |
| 4 | Mercedes-Benz | Classe A | 3504 |
| 5 | Tesla | Model 3 | 3499 |
| 6 | Mercedes-Benz | Classe C | 3294 |
| 7 | Skoda | Kodiaq | 3273 |
| 8 | Skoda | Karoq | 3149 |
| 9 | VW | T6 | 3145 |
| 10 | Mercedes-Benz | Classe CLG | 3022 |
Sono stati resi noti anche i dati sui veicoli commerciali. Nei primi nove mesi la Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno registrato un aumento delle immatricolazioni del 6,7 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alla fine di settembre ne risultavano 33’526. Se però i veicoli leggeri per il trasporto di cose e persone hanno registrato incrementi anche notevoli, il comparto dei pesanti ha superato di poco i dati dell’anno precedente.
Anche i camper cavalcano l’onda del successo: nei primi tre trimestri le loro immatricolazioni hanno superato del 22,2 percento il dato del periodo di confronto dell’anno precedente. Si sono fatti strada anche i furgoni e i trattori a sella, che rappresentano il grosso del mercato dei veicoli commerciali. Le 25’178 prime immatricolazioni segnano infatti un incremento del 6,1 percento rispetto al 2018.
«Un balzo notevole della domanda se si considera il rallentamento dell’economia», questo il bilancio di Christoph Wolnik, portavoce di auto-suisse. Quali ne siano i motivi è difficile a capirsi. «Sinora il consumo privato si è dimostrato relativamente resiliente rispetto agli sviluppi dell’economia globale. Ciò potrebbe indurre PMI, aziende di trasporti e altre imprese a investire in nuovi veicoli», prosegue Wolnik. Un indizio che corrobora questa ipotesi è la crescita in atto nelle categorie dei mezzi con un peso complessivo dalle 2,6 tonnellate in su.
Sommati alle 226’310 auto, i nuovi veicoli a motore messi in circolazione in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein nei primi nove mesi del 2019 raggiungono un totale di 259’836 unità. Rispetto al periodo di confronto del 2018 risulta una crescita di 3’143 veicoli (+1,2 percento).
Aggiungi commento
Commenti