Un grande traguardo!
Più che una ricertificazione un’onorificenza
Colloquio di ricertificazione del 23 aprile 2018: (sx) Karl Baumann (soluzione settoriale), Peter Furrer (ispettore del lavoro Canton Lucerna), Natalie Spoljarc (SECO) e Christina Schiesser (AEH)
7 giugno 2018 upsa-agvs.ch - Gli anni passano ma nulla la scalfisce: dopo una fase di preparazione lunga e intensa , la soluzione settoriale sicurezza sul lavoro e protezione della salute nel settore delle auto e due ruote SAD ha ottenuto al ricertificazione. Scopriamo perché viene rinnovata ogni cinque anni e perché è così importante per chi vi aderisce.
Creata dal ramo per il ramo: una soluzione per tutti
Tutte le aziende sono tenute per legge ad attuare la direttiva CFSL 6508 (sicurezza sul lavoro e protezione della salute). Le soluzioni settoriali sono una sorta di manuale tecnico e fungono da sistemi di sicurezza specifici per settore. Il loro sviluppo è promosso dalle parti sociali dei singoli rami ed è frutto della cooperazione di diversi esperti di sicurezza sul lavoro.
Questi specialisti creano liste di verifica e offrono diversi servizi. «Sta poi a ogni azienda concretizzare e attuare la soluzione», spiega Baumann in veste di direttore dell’organo responsabile. Lo abbiamo intervistato per voi:
Signor Baumann, la CFSL (Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro) ha definito la soluzione settoriale la strada maestra per le PMI. Perché?
Karl Baumann: Per capirlo basta pensare solo al sostegno di cui godono le soluzioni settoriali. Alla fine del marzo 2018 ne risultavano certificate 80 tra soluzioni per gruppi di aziende e modello. La nostra soluzione settoriale comprende l’UPSA, l’Unione svizzera dei carrozzieri USIC, 2ruote Svizzera, l’Associazione svizzera del pneumatico ASP, Swiss Automotive Aftermarket SAA e ParkingSwiss - l’entità della compagina è da considerarsi un segnale forte della solidarietà che anima il nostro ramo. Il nostro organo responsabile comprende persino Unia, che peraltro rappresenta anche Syna.
Perché occorre una ricertificazione?
La CFSL vuole mantenere lo standard delle soluzioni collettive MSSL attraverso la garanzia della qualità. La ricertificazione verifica questo transfer di know-how. E poi va considerato che lo sviluppo economico continua. I cambiamenti strutturali nei processi di lavoro impongono aggiornamenti continui del rilevamento dei pericoli e dei provvedimenti che ne derivano. La ricertificazione verifica che le soluzioni collettive MSSL siano state aggiornate periodicamente.
Quali requisiti devono soddisfare le soluzioni settoriali, per gruppi di aziende e modello?
Il contenuto e le funzioni previsti dalle soluzioni interaziendali devono essere verificati periodicamente e, all’occorrenza, rimessi in discussione. Si osserva soprattutto se il coinvolgimento degli specialisti MSSL sia organizzato o meno. Ogni organo responsabile è obbligato per legge a stabilire degli accordi scritti con gli esperti MSSL e ad aggiornare la valutazione dei rischi. E contano anche la formazione professionale e continua. La ricertificazione rileva se vengono eseguite azioni concertate e corsi di formazione a ritmi regolari. Inoltre deve essere assicurato il finanziamento di una soluzione interaziendale MSSL. Perché solo così può funzionare una soluzione settoriale. La ricertificazione impone poi all’organo responsabile di sollecitare le imprese e i gruppi di aziende ad impegnarsi attivamente per l’attuazione della soluzione MSSL. Infine, deve essere stilato un rapporto da presentare alla CFSL per la verifica di tutte le attività
Come si svolge la ricertificazione?
L’incaricato assegnato dalla Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) valuta lo stato della soluzione interaziendale MSSL in sede di audit e produce poi un rapporto corredato di domanda alla commissione specializzata CFSL 22 (MSSL). Nel nostro caso era anche presente l’ispettore cantonale del lavoro responsabile del nostro ramo. La commissione specializzata ha poi valutato la soluzione interaziendale MSSL per conto della CFSL e prorogato di cinque anni la validità dell’autorizzazione
Più membri, meno premi
La SAD è un partner efficiente e affidabile e sempre al fianco di tutte le aziende quando si parla di sicurezza sul lavoro e di protezione della salute. Lo conferma anche Felix Weber, capo della Suva, ai media UPSA (vedi intervista AUTOINSIDE 4/18, pagina 62): «Nell’ultimo decennio il numero degli infortuni nel settore (comunità di rischio 13D) è diminuito di un sesto. Una tendenza sicuramente positiva e migliore della media di tutti i settori assicurati dalla Suva.» Secondo Weber, nelle aziende che aderiscono alla SAD si registrano mediamente un numero minore di infortuni: «Vuol dire che vale la pena adottarla.» Inoltre, più cala la quota degli infortuni nella comunità di rischio 13D, più si abbassa il premio.
Aderite subito alla soluzione settoriale SAD
La SAD è incentrata su soluzioni semplici, pratiche, conformi alla legge e proficue. L’innovativa soluzione online «asa-control», ad esempio, garantisce un’attuazione corretta della direttiva obbligatoria CFSL 6508 fornendo sostegno ai membri SAD in fase di implementazione. L’offerta dà manforte alle piccole, medie e grandi imprese nella realizzazione della sicurezza sul lavoro, della protezione della salute, di corsi di formazione interni e della documentazione degli interventi di manutenzione e riparazione. Tutti i membri delle associazioni riunite nell’organo responsabile godono di una riduzione della quota sia d’iscrizione sia annuale.
Per ulteriori informazioni potete consultare:
www.safetyweb.ch o richiedere maggiori dettagli via mail a info@safetyweb.ch o tramite la hotline gratuita della sede centrale 0800 229 229.
BAZ Geschäftsstelle: Wölflistrasse 5, Postfach 64, 3000 Bern 22.