Etichetta energia
La Svizzera passa progressivamente ai dati del CoC
21 giugno 2022 agvs-upsa.ch - L’Ufficio federale dell’energia UFE fornisce informazioni utili per la creazione dell’etichetta energia sulla base dei dati del CoC (Certificate of Conformity). La cosa importante è che d’ora in poi sarà possibile creare un’etichetta energia anche con il VIN o il numero di matricola, poiché non tutti i nuovi veicoli dispongono più di un numero AT.
Fonte: UPSA-Médias
Contrariamente a quanto accade in Svizzera, all’interno dell’Unione europea la maggior parte dei veicoli viene immatricolata mediante certificato di conformità (CoC). In Svizzera, invece, il 90 % dei veicoli viene ancora immatricolato sulla base di una scheda tecnica o di un’approvazione del tipo (AT). Ora le cose dovrebbero cambiare. Con l’introduzione dell’IVI (Initial Vehicle Information), da fine 2021 si passerà progressivamente ai dati del CoC. I primi ad attuare il passaggio sono stati i nuovi modelli del marchio Mercedes-Benz.
Questo passaggio ha ripercussioni anche sull’etichetta energia delle autovetture. A tal proposito l’UFE scrive: «Nella maggior parte dei casi l’etichetta viene creata inserendo il numero AT nel tool disponibile sul sito web dell’UFE. Questo continuerà a essere possibile per i modelli immatricolati tramite AT». Non appena un importatore sarà passato ai dati individuali del veicolo e questi saranno disponibili nel sistema USTRA, l’etichetta energia per questi modelli sarà creata nello strumento dell’UFE inserendo il VIN o il numero di matricola. Per la procedura si continuerà a utilizzare la stessa finestra di input attualmente in uso. «Dalla lunghezza del dato inserito, il sistema riconosce se si tratta di un AT, VIN o numero di matricola e crea l’etichetta energia di conseguenza». L’informazione più importante per i garagisti è quindi la nuova possibilità di creare l’etichetta energia anche con il VIN o il numero di matricola, poiché non tutti i nuovi veicoli dispongono più di un numero AT.
Fonte: UPSA-Médias
Contrariamente a quanto accade in Svizzera, all’interno dell’Unione europea la maggior parte dei veicoli viene immatricolata mediante certificato di conformità (CoC). In Svizzera, invece, il 90 % dei veicoli viene ancora immatricolato sulla base di una scheda tecnica o di un’approvazione del tipo (AT). Ora le cose dovrebbero cambiare. Con l’introduzione dell’IVI (Initial Vehicle Information), da fine 2021 si passerà progressivamente ai dati del CoC. I primi ad attuare il passaggio sono stati i nuovi modelli del marchio Mercedes-Benz.
Questo passaggio ha ripercussioni anche sull’etichetta energia delle autovetture. A tal proposito l’UFE scrive: «Nella maggior parte dei casi l’etichetta viene creata inserendo il numero AT nel tool disponibile sul sito web dell’UFE. Questo continuerà a essere possibile per i modelli immatricolati tramite AT». Non appena un importatore sarà passato ai dati individuali del veicolo e questi saranno disponibili nel sistema USTRA, l’etichetta energia per questi modelli sarà creata nello strumento dell’UFE inserendo il VIN o il numero di matricola. Per la procedura si continuerà a utilizzare la stessa finestra di input attualmente in uso. «Dalla lunghezza del dato inserito, il sistema riconosce se si tratta di un AT, VIN o numero di matricola e crea l’etichetta energia di conseguenza». L’informazione più importante per i garagisti è quindi la nuova possibilità di creare l’etichetta energia anche con il VIN o il numero di matricola, poiché non tutti i nuovi veicoli dispongono più di un numero AT.
Informazioni
Le informazioni sull’omologazione basata sul CoC sono disponibili sul sito web dell’Ufficio federale delle strade USTRA:
Il numero AT può essere inserito nel tool del sito web dell’UFE a questo indirizzo
Ulteriori informazioni sono disponibili nella comunicazione dell’UFE in PDF.
Le informazioni sull’omologazione basata sul CoC sono disponibili sul sito web dell’Ufficio federale delle strade USTRA:
Il numero AT può essere inserito nel tool del sito web dell’UFE a questo indirizzo
Ulteriori informazioni sono disponibili nella comunicazione dell’UFE in PDF.
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