Mobilità elettrica
Idenkit dell’elettrica ideale
15 febbraio 2021 upsa-agvs.ch – In fatto di elettriche a batteria gli automobilisti hanno le idee chiare. L’identikit dell'elettrica ideale emerge da uno studio rappresentativo svolto in Germania.
Fonte: Opel
cst./pd. In Germania, chi acquista un’elettrica beneficia di incentivi che possono arrivare a 9000 Euro, vale a dire quasi 10’000 franchi. Ma nonostante le sovvenzioni statali e il ventaglio sempre più nutrito di modelli, i tedeschi si mostrano reticenti nei confronti delle auto a batteria. Per quale motivo? Un’indagine rappresentativa commissionata da mobile.de, la principale piazza per l’acquisto di veicoli in Germania, ha cercato di dare risposta a questa e ad altre domande.
Secondo gli intervistati, sono soprattutto il prezzo (53,3 percento) e l’autonomia ridotta (49,5 percento) dei modelli attualmente sul mercato a scoraggiare. Ai motivi di tanta reticenza si aggiungono la scarsa infrastruttura per la ricarica in Germania (38,3 percento), i dubbi sul bilancio ambientale dei veicoli (35,5 percento) e la durata della ricarica (33,2 percento).
In condizioni ideali, però, più di un tedesco su due (57,1 percento) prenderebbe in considerazione un’elettrica. Ma quali sarebbero queste condizioni? Ad esempio un prezzo paragonabile a quello dei modelli convenzionali (35,7 percento) e un’autonomia di almeno 500 chilometri (79,8 percento). E poi i tempi di ricarica: un intervistato su sette (14,7 percento) pensa che non debba durare più di un pieno di un’auto con motore a combustione. Se non altro, il 23,3 percento si dice disposto ad aspettare massimo 10 minuti e un altro quarto degli interpellati (23,5 percento) addirittura 30. Inoltre, per il 42,5 percento degli intervistati è necessario un impianto di ricarica nel raggio massimo compreso tra 500 metri e 2 chilometri da casa. Il 21 percento dichiara di aver bisogno di un impianto di ricarica davanti alla propria abitazione mentre quasi un terzo sarebbe disposto a farsi anche cinque chilometri a piedi per tornare a casa dopo aver allacciato l’auto a una colonnina.
Secondo l’indagine, gli aspetti più importanti per i tedeschi sarebbero i seguenti: autonomia (58,4 percento), rapporto prezzo-prestazioni (50,1 percento), tempo di ricarica della batteria (42,7 percento), infrastruttura per la ricarica (41,2 percento) e bilancio ambientale (32,2 percento). Per lo studio sono state intervistate più di 2000 persone tra il 25 e il 27 gennaio 2021.
Fonte: Opel
cst./pd. In Germania, chi acquista un’elettrica beneficia di incentivi che possono arrivare a 9000 Euro, vale a dire quasi 10’000 franchi. Ma nonostante le sovvenzioni statali e il ventaglio sempre più nutrito di modelli, i tedeschi si mostrano reticenti nei confronti delle auto a batteria. Per quale motivo? Un’indagine rappresentativa commissionata da mobile.de, la principale piazza per l’acquisto di veicoli in Germania, ha cercato di dare risposta a questa e ad altre domande.
Secondo gli intervistati, sono soprattutto il prezzo (53,3 percento) e l’autonomia ridotta (49,5 percento) dei modelli attualmente sul mercato a scoraggiare. Ai motivi di tanta reticenza si aggiungono la scarsa infrastruttura per la ricarica in Germania (38,3 percento), i dubbi sul bilancio ambientale dei veicoli (35,5 percento) e la durata della ricarica (33,2 percento).
In condizioni ideali, però, più di un tedesco su due (57,1 percento) prenderebbe in considerazione un’elettrica. Ma quali sarebbero queste condizioni? Ad esempio un prezzo paragonabile a quello dei modelli convenzionali (35,7 percento) e un’autonomia di almeno 500 chilometri (79,8 percento). E poi i tempi di ricarica: un intervistato su sette (14,7 percento) pensa che non debba durare più di un pieno di un’auto con motore a combustione. Se non altro, il 23,3 percento si dice disposto ad aspettare massimo 10 minuti e un altro quarto degli interpellati (23,5 percento) addirittura 30. Inoltre, per il 42,5 percento degli intervistati è necessario un impianto di ricarica nel raggio massimo compreso tra 500 metri e 2 chilometri da casa. Il 21 percento dichiara di aver bisogno di un impianto di ricarica davanti alla propria abitazione mentre quasi un terzo sarebbe disposto a farsi anche cinque chilometri a piedi per tornare a casa dopo aver allacciato l’auto a una colonnina.
Secondo l’indagine, gli aspetti più importanti per i tedeschi sarebbero i seguenti: autonomia (58,4 percento), rapporto prezzo-prestazioni (50,1 percento), tempo di ricarica della batteria (42,7 percento), infrastruttura per la ricarica (41,2 percento) e bilancio ambientale (32,2 percento). Per lo studio sono state intervistate più di 2000 persone tra il 25 e il 27 gennaio 2021.
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